venerdì 19 febbraio 2010

Just a phase

Com'è giusto che sia, mi devo prendere un bel raffreddore prima di partire.
La cosa l'avevo messa in conto perché è ovvio che mi ammali nei momenti meno opportuni.
Sperando che il malanno non si trasformi in qualcosa di più grave, si vivono i giorni dell'attesa per il concerto nei modi più variegati possibili che a volte spezzano il grigiore di queste giornate.
Dai due giorni passati a tirarci palle di neve (con tentativi di assideramento delle mani,come se non mi servissero), all'ennesimo soprammobile rotto (ultimamente i soprammobili hanno fondato un sindacato perché quando ci sono io nelle vicinanze la situazione si fa sempre insostenibile),passando per le figure di merda fatte al conservatorio finendo alle improvvisate jazz con vecchie conoscenze.

I giorni passano cosi, con mille cose da fare, il più delle volte con il basso in spalla, o con il contrabbasso incollato al petto stando in piedi ore, tutto intervallato da ore passate con le cuffie nelle orecchie.
Correre da una parte all'altra mi permette di non fermarmi, quando ci sono i piccoli momenti in cui ci si ferma è sempre tragica.
Fermarsi vuol dire tornare a casa e accendere il pc, oppure passare un sabato monotono, dove tutti i tuoi amici sono occupati a limonarsi la propria metà.
Sono cose che succedono, è una fase un po' strana, dove anche quando ti senti in compagnia ti senti un po' solo...
Spero che sia una breve parentesi...per essere in tema posto una canzone di un gruppo davvero con i testicoli che toccano terra (scusate il francesismo ma è cosi).

Alla prossima, quando torno da Milano farò un post per il concerto...

venerdì 12 febbraio 2010

Let it snow

Qualche post fa pregavo per un qualcosa di straordinario che doveva capitare per movimentare un po' di cose.

Be, penso che Sassari ricoperta di neve (mai vista così) possa essere sufficiente!

E tra un settimana Dave Matthews Band...

"Fleet Foxes-White Winter Hymnal"


lunedì 8 febbraio 2010

mumble

Perché niente è peggio di sentirsi soli, pur avendo un sacco di persone intorno



martedì 2 febbraio 2010

I misteri avvilenti della vita

I misteri avvilenti della vita:

1 Avere 50 euro il sabato
2 Spenderne 12 in un giro pizza
3 Convinto di essere ancora il ventenne più ricco di tutta Sassari, con estrema tranquillità e spocchia distribuisci soldi ai vari amici per ben 3 regali di compleanno da fare.
4 Non mi sono ancora accorto delle conseguenze di questo gesto quindi vivo ancora 5 minuti di tranquillità
5 Sorge curiosità
6 Si apre il portafoglio
7 Rimangono solo 10 euro
8 Si pensa che sia una cosa normale e si riprende la routine quotidiana
9 La coda dell'occhio si accorge del calendario
10 Angoscia
11 Sono passati solo 4 giorni da sabato, e uno di questi è la Domenica
12 Febbraio è appena cominciato
13 DHO!